Villa Luisa è stata per tutti una casa dove arrivare e trovare sempre una calda accoglienza. Tutti vi abbiamo trovato il cuore di don Carlo: sacerdote e padre per molti. Insieme a lui abbiamo sempre trovato un sorriso accogliente nei cari volti di Silverio e Bruna, che ricordiamo con tanto affetto. Tutti noi conserviamo nella memoria un’immagine, una parola, legati a questa storica villa ed al suo parco. La casa di don Carlo è stata la muta testimone della sua preghiera, delle innumerevoli confessioni e colloqui, di tanta preghiera e tante S. Messe, testimone infine del calvario di amore e di dolore che egli ha vissuto. 

Dopo la sua morte, Villa Luisa è diventata per molti “la casa della memoria”, il luogo dove ricordare le grandi cose che Dio ha compiuto, affinché il bene incontrato possa continuare a portare i suoi frutti spirituali e di grazia, e non vada perduto.